Il trasferimento embrionale è una delle fasi più delicate dell’inseminazione artificiale, ma è anche uno dei momenti più semplici: per il trasferimento dell’embrione all’utero della donna, non sono necessarie particolari precauzioni, anche se si consiglia di bere molta acqua prima del trasferimento, in maniera da mantenere la vescica piena. Questa aiuta, come sappiamo, a visualizzare meglio l’utero nella fase di trasferimento embrionale.
Tuttavia, trattandosi di un argomento delicato, per molte coppie è normale chiedersi se, per esempio, nella fase relativa al trasferimento embrionale sia necessario sottoporsi ad un periodo di astinenza sessuale ed eventualmente quanto dovrebbe durare questa astinenza.
Sostanzialmente, la necessità dell’astinenza dipende da alcuni fattori: per quel che riguarda la fecondazione in vitro utilizzando ovuli propri, si richiede di solito un’astinenza sessuale di una settimana, perché attraverso la penetrazione si potrebbe spostare l’ovaia, provocando dolore nella donna.
E se gli ovuli non sono miei?
Nel caso di ovuli non propri, pertanto in caso di fecondazione con trasferimento di embrioni congelati, non ci sono rischi di dolore durante il rapporto sessuale, e pertanto non è necessario attendere per poter avere dei rapporti sessuali con il partner.
Le eventuali limitazioni di cui abbiamo parlato nel caso della fecondazione in vitro con ovuli propri riguardano il periodo successivo al trasferimento: per quel che invece riguarda il periodo precedente al trattamento, è necessario che l’uomo mantenga un’astinenza di due o tre giorni prima del deposito di campione di sperma, per assicurare una quantità di spermatozoi tale da non rendere vano il trattamento.
In ogni caso, a meno di particolari controindicazioni del proprio medico o ginecologo, i rapporti sessuali non sono sconsigliati: l’intimità, anche senza penetrazione vaginale, può essere invece molto utile per mantenere un equilibrio di coppia, in un momento così delicato, che potrebbe rischiare di minare questo equilibrio.
Il rapporto sessuale non provoca dolore in caso di fecondazione assistita da inseminazione artificiale, ma può essere doloroso nel caso della fecondazione in vitro con ovuli propri: è comunque una scelta della coppia stabilire cosa fare e fino a che punto rispettare un limite che, ad onore del vero, sarebbe comunque per una buona causa.