E’ una tecnica di tipo diagnostico cosiddetta “di imaging”, che offre il principale vantaggio di essere molto precisa rispetto ad altri esami diagnostici del canale cervicale. Grazie alla endocervicoscopia, è possibile localizzare e riconoscere qualsiasi lesione endocervicale in modo tale da poter successivamente eseguire prelievi istologici appropriati.
Viene eseguita principalmente in caso di referti discordanti tra colposcopia e esame citologico. Viene eseguita tramite isteroscopio, che è principalmente uno strumento ottico dotato di fonte luminosa e telecamera, collegato ad un monitor. Ma andiamo a vedere nel dettaglio in quali casi viene indicato questo importante esame diagnostico:
Indicazione
- Diagnostica delle lesioni endocervicali e valutazione dell’approfondamento delle lesioni esocervicali nell’endocervice (mappamicroisteroscopica)
- Individuazione di anomalie anatomiche o iatrogene del tratto cervicale
Cosa fare prima della prestazione
- I rapporti sessuali sono da evitare per 5 giorni prima della prestazione medica;
- L’accertamento non va effettuato in concomitanza con il ciclo mestruale, motivo per cui è meglio rimandarlo
- Le lavande vaginali interne non possono essere effettuate fino ad un giorno prima della prestazione
- Evitare le metrologie profuse se non in caso di sospetta grave patologia neoplastica