Definizione di Varicocele
Per Varicocele si indica una ectasia varicosa delle vene testicolari e/o del funicolo spermatico. E’ una patologia molto frequente (15% circa dei ragazzi) e si sviluppa in genere a 17-18 anni di età. Nel 97% dei casi è presente solo a sinistra.
Cause – eziopatogenesi
La causa della patologia è sconosciuta.
Sintomi – quadro clinico
Raramente il varicocele si associa a dolore. Più frequentemente, e solo nei casi più evidenti, il paziente riferisce una saltuaria “sensazione di peso”. Il problema più importante consiste nel fatto che nel 60% circa dei casi al varicocele si associa un’alterazione del seminale.
L’intervento quindi viene eseguito per la presenza di problemi di infertilità, mentre in caso di sintomi non si assicura la guarigione dagli stessi, che anzi talvolta possono peggiorare.
In caso di riscontro di varicocele in un paziente fertile e asintomatico non si esegue alcun trattamento.
Ev. esami diagnostici
- Ecocolordoppler dei funicoli spermatici
- Esame seminale
- Esami ormonali (da eseguire non in tutti i casi)
Preparazione pre-operatoria
Depilazione inguino-scrotale e digiuno dalla mezzanotte del giorno prima dell’intervento.
Trattamento
Si segnalano varie tecniche operatorie. In genere nel centro si utilizza la sclerotizzazione della vene spermatica per via anterograda (incannulando una vena a livello scrotale, con una piccola incisione e in anestesia locale). Per ottenere la sclerosi e la secondaria obliterazione della vena si utilizza una sostanza che provoca una flebite chimica. Solo in caso di assenza di una vena incannulabile, si procede a legatura ed incisione delle vene tributarie.
Decorso post-operatorio
Generalmente è sufficiente riposo per 2-3 giorni e i 3 punti sulla cute si rimuovono spontaneamente.
Si segnala che in una percentuale variabile dall’1% all’8% (direttamente proporzionale all’entità della patologia) si rileva successivamente una recidiva o persistenza di malattia, con conseguente indicazione a reintervento.